Il clima è finalmente cambiato in Qatar e dopo una lunga estate tra Covid e i 50 gradi si ha finalmente la possibilità di poter stare all’aria aperta senza soffrire. Il Covid non ha permesso a molti italiani di poter tornare a casa durante l’estate. Ora che le temperature sono tornare a livelli clementi e preferiamo non tornare a casa in vacanza, poiché non vogliamo rischiare di non poter tornare in Qatar, è il momento di esplorare di più questo paese che ha dei posti interessanti da poter visitare.
In mezzo al verde a 50 km da Doha
Con le temperature più clementi, visitare Purple Island è un’occasione per poter stare in mezzo al verde a soli 50 km dalla capitale.
La mangrovie sono la principale attrazione, ma qui c’è la possibilità anche di poter osservare le varietà di pesci, uccelli e vari tipi di granchi, tra cui alcuni di colore viola. Durante i mesi autunnali si possono intravedere anche gli uccelli migratori che sono di passaggio in Qatar, prima di proseguire il loro viaggio.
Qualche anno fa è stato costruito un ponte di legno che permette di collegare l’isola alla terra ferma e potersi godere una passeggiata in mezzo al verde.
Molti visitatori ne approfittano anche per poter fare un picnic vicino all’acqua, ci sono cestini per la spazzatura per poter lasciare tutto pulito e rispettare l’ambiente.
Purple Island: origini del nome
Il nome Purple Island deriva dal tipo di fiori che crescono su questo terreno paludoso. Ma in realtà questa zona nell’antichità era conosciuta per la produzione della tinta violacea che si otteneva dalle lumache di mare, usata per poter tingere gli indumenti della popolazione benestante.
A Purple Island c’è anche l’opzione di potere fare un giro in kayak in mezzo alle mangrovie, organizzato da varie agenzie:
http://www.365adventures.me.
https://www.arabianadventuresqatar.com/
Si arriva a Purple Island via al Shamal Road o la parallela Lusail costal Road, si passa la cittadina di Al Khor e solo l’ultimo tratto e’ sterrato. Purple Island si trova su Google Map.