La quinta edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo si terrà dal 23 al 29 novembre 2020. Quest’anno coincide con il bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, il famosissimo gastronomo italiano che è stato il padre della cucina domestica italiana. Il suo libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene“, fu pubblicato nel 1891. Ebbe così tanto successo che nel 1931 aveva già raggiunto la sua trentaduesima edizione. In particolare questa settimana ci si focalizzerà sulla dieta mediterranea e il patrimonio gastronomico italiano legato al nostro territorio.
Inaugurazione con la stampa presso la residenza dell’Ambasciatore
In Qatar l’inaugurazione si è tenuta il 23 novembre 2020 presso la Residenza dell’Ambasciatore italiano Alessandro Prunas. Questa settimana vedrà i principali ristoranti italiani di Doha offrire menù più particolari, con piatti della tradizione culinaria italiana. Ma l’attenzione a Doha, come nel resto del mondo, sarà data in particolare alla dieta mediterranea, visto che ricorrono i 10 anni da quando e’ stata riconosciuta Patrimonio Mondiale Intangibile dell’Umanità”, riconoscendo in questa dieta un “insieme di pratiche tradizionali, conoscenze e competenze, tramandate di generazione in generazione, capace di fornire un senso di appartenenza e di continuità per la popolazione di riferimento”. A tal proposito il nostro Ambasciatore Prunas ha fatto una piccola dimostrazione insieme allo executive chef del Grand Hyatt Ivan Musoni, che ha preparato un paio di portate vegetariane anche grazie all’aiuto di Agrico, che è stato la prima azienda agricola ad implementare un tipo di coltivazione idroponica organica.
ICE-Agenzia (Italian Trade & Investment Agency) di Doha e l’Ambasciata d’Italia in Qatar, organizzatori dell’evento, hanno previsto per l’inaugurazione un live cooking show. Alcuni dei ristoranti italiani aderiranno a quest’iniziativa tra cui La Spiga, La Veranda, Italia Mia e Signor Sassi.
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